Respinta oggi in aula la mozione presentata da Fratelli d’Itala, ma sostenuta nella sua forma emendata anche da lega a Forza Italia, volta a istituire un bonus natalità in Alto Adige, come già avvenuto, seppur in forma sperimentale, nel vicino trentino per sostenere le famiglie e promuovere la crescita demografica. La proposta prevedeva l’erogazione di una contributo una tantum di 1000 euro per l’acquisto di prodotti per l’infanzia alle famiglie, alle madri e ai padri single con 10 anni di residenza in Provincia di Bolzano e spendibile solo in Alto Adige.

Nel suo  intervento in aula, il Consigliere Galateo ha evidenziato con chiarezza la necessità di incentivare la natalità in Alto Adige: “Nonostante il tasso di natalità sia leggermente superiore alla media nazionale italiana – ha affermato il rappresentante di Giorgia Meloni –  è importante notare che gran parte dell’incremento della nascite sia dovuto a famiglie straniere o a coppie dove uno dei genitori è straniero.”

“E’ quindi necessario adottare misure concrete per sostenere le famiglie altoatesine e incoraggiare la crescita demografica” – ha aggiunto Galateo. Un bonus natalità basato su criteri patrimoniali e reddituali, che la Giunta avrebbe potuto definire in modo appropriato, avrebbe contribuito a fornire un aiuto concreto alle famiglie, soprattutto a quelle con risorse finanziarie limitate”.

“L’emendamento presentato – ha sottolineato l’esponente di Fratelli d’Italia – avrebbe peraltro esteso il bonus all’acquisto di prodotti per l’infanzia, includendo prodotti essenziali come pannolini, latte in polvere e omogeneizzati. Questa iniziativa avrebbe incoraggiato le famiglie a spendere i fondi in Alto Adige, sostenendo così l’economia locale e promuovendo la solidarietà tra i cittadini. Una misura di buon senso, che non avrebbe rappresentato un costo eccessivo per la collettività, ma piuttosto un segnale concreto di supporto alle famiglie”.

Secondo il consigliere provinciale, l’iniziativa non sarebbe stata ideologica o propagandistica, come accusavano le sinistre del Team K, del M5S e dei Verdi che hanno definito populista e addirittura troppo blanda la misura proposta. A loro Galateo ha ricordato che il Comune di Bolzano dove governa la sinistra, alle famiglie dei neonati il Comune regala uno zaino, prodotto da una nota azienda locale e un libro di consigli ai genitori. Forse, ha chiosato il consigliere provinciale, 1.000 euro oggi non dovrebbero essere considerate spiccioli come fa la sinistra, specialmente dopo che lo stesso M5S ha bruciato miliardi in reddito di cittadinanza a duecento mila persone che, una volta annunciata la fine della misura dal governo Meloni, sono andate a trovarsi un lavoro. Infine, mentre i Verdi accusavano di discriminare gli stranieri, il M5S ne criticava l’esatto contrario. “Se vogliono governare la provincia insieme, dovrebbero almeno mettersi d’accordo. L’unica cosa certa è che la povertà non è stata sconfitta, neanche quella dei valori di una certa sinistra ideologizzata”.